Riferimenti istituzionali
> European Climate Adaptation Platform Climate-ADAPT
La piattaforma europea di adattamento climatico Climate-ADAPT è un partenariato tra la Commissione europea e l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA). Climate-ADAPT è gestito dall’AEA con il supporto del Centro tematico europeo sugli impatti, la vulnerabilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici (ETC / CCA).
Climate-ADAPT mira a supportare l’Europa nell’adattarsi ai cambiamenti climatici aiutando gli utenti ad accedere e condividere dati e informazioni su:
– Previsti cambiamenti climatici in Europa
– Vulnerabilità attuale e futura di regioni e settori
– Strategie e azioni di adattamento nazionali, nazionali e transnazionali
– Case study sull’adattamento e potenziali opzioni di adattamento
– Strumenti che supportano la pianificazione dell’adattamento
– Climate-ADAPT organizza informazioni ai seguenti punti di ingresso principali:
– Politica dell’UE: politica di adattamento dell’UE, adattamento nei settori politici dell’UE (agricoltura, biodiversità, zone costiere, silvicoltura, gestione delle risorse idriche, marine e della pesca, approcci basati sugli ecosistemi, riduzione del rischio di catastrofi, edifici, energia, trasporti, sanità, urbano), UE Politica regionale,Paesi, regioni transnazionali, città
– Conoscenze: argomenti, dati e indicatori, progetti di ricerca, strumenti, pratica,reti
La piattaforma include un database che contiene informazioni verificate sulla qualità che possono essere facilmente ricercate.
> European Commission Directorate-General for Climate Action (DG CLIMA)
La direzione generale per l’Azione per il clima (“DG CLIMA”) è stata istituita nel febbraio 2010, i cambiamenti climatici sono stati precedentemente inclusi nella competenza della DG Ambiente della Commissione europea. Conduce negoziati internazionali sul clima, aiuta l’UE ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici e a raggiungere i suoi obiettivi per il 2020. Mira a rendere l’adattamento ai cambiamenti climatici una priorità di tutte le politiche a livello dell’UE e coordina le politiche di adattamento dell’UE.
Nell’aprile 2013 la Commissione europea ha adottato la strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici che è stata accolta con favore dagli Stati membri dell’UE. La strategia mira a rendere l’Europa più resiliente al clima. Adottando un approccio coerente e garantendo un migliore coordinamento, migliorerà la preparazione e la capacità di tutti i livelli di governance di rispondere agli impatti dei cambiamenti climatici.
La DG CLIMA coordina i lavori su Climate-Adapt.
> Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)
Il gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) è stato istituito nel 1988 dall’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) e dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) per fornire ai responsabili politici valutazioni periodiche delle basi scientifiche dei cambiamenti climatici, dei suoi impatti e dei rischi futuri, e opzioni di adattamento e mitigazione. L’IPCC fornisce input scientifici e tecnici per l’attuazione della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici (UNFCCC).
Le relazioni sono raggruppate in tre gruppi di lavoro – Gruppo di lavoro I: la base di scienze fisiche; Gruppo di lavoro II: Impatti, adattamento e vulnerabilità; e gruppo di lavoro III: mitigazione dei cambiamenti climatici – e la Task Force sugli inventari nazionali dei gas a effetto serra (TFI). Nell’ambito dell’IPCC, un gruppo di attività sul supporto di dati e scenari per l’analisi dell’impatto e del clima (TGI).
> United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC)
Nel 1992 i paesi hanno aderito a un trattato internazionale, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), per considerare in modo cooperativo cosa potevano fare per limitare gli aumenti medi della temperatura globale e i conseguenti cambiamenti climatici e per far fronte a qualsiasi impatto, a quel punto, inevitabile. La prevenzione di interferenze umane “pericolose” con il sistema climatico è l’obiettivo finale dell’UNFCCC. L’UNFCCC è entrato in vigore il 21 marzo 1994. Oggi ha un’adesione quasi universale. I 195 paesi che hanno ratificato la Convenzione sono chiamati Parti della Convenzione. Il sito web ufficiale dell’UNFCCC sostiene le disposizioni per gli incontri organizzati nell’ambito della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici. Mira a trasmettere documenti e relazioni ufficiali e ad aiutare le Parti a comunicare altre informazioni relative alla Convenzione.
Le pagine web dell’UNFCCC sull’adattamento evidenziano la gamma di questioni che le Parti affrontano nell’ambito dei vari organi della Convenzione, tra cui:
Il quadro di adattamento di Cancun, che è risultato da negoziati su azioni rafforzate sull’adattamento nell’ambito del piano d’azione di Bali nell’ambito del gruppo di lavoro ad hoc sull’azione cooperativa a lungo termine nell’ambito della convenzione (AWG-LCA) Programma di lavoro di Nairobi sugli impatti, la vulnerabilità e adattamento ai cambiamenti climatici, sviluppo e trasferimento di tecnologie, ricerca e osservazione sistematica nell’ambito dell’organo sussidiario di consulenza scientifica e tecnologica (SBSTA)
Questioni relative all’attuazione, compresi i programmi d’azione nazionali di adattamento (NAPA) e al sostegno dell’adattamento attraverso finanziamenti, tecnologia e sviluppo delle capacità nell’ambito dell’organismo sussidiario per l’attuazione (SBI).
Il corretto adattamento non dipende solo dai governi ma anche dall’impegno attivo e sostenuto delle parti interessate (programma di lavoro di Nairobi), comprese le organizzazioni nazionali, regionali, multilaterali e internazionali, i settori pubblico e privato (iniziativa del settore privato), la società civile e altre parti interessate .
> PROVIA – Programme of Research on Climate Change Vulnerability, Impacts and Adaptation
Il programma di ricerca sulla vulnerabilità, gli impatti e l’adattamento ai cambiamenti climatici (PROVIA) è un’iniziativa globale che mira a fornire direzione e coerenza a livello internazionale per la ricerca su vulnerabilità, impatti e adattamento (VIA). Lanciato con il supporto di importanti scienziati e decisori, PROVIA risponde alla richiesta urgente della comunità scientifica di un approccio più coeso e coordinato e alla necessità fondamentale di armonizzare, mobilitare e comunicare la crescente base di conoscenze su VIA. Il segretariato della PROVIA è attualmente ospitato dall’UNEP a Nairobi.
> Copernicus Climate Change Service
Copernicus è il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea. È costituito da una serie complessa di sistemi che raccolgono dati da più fonti: satelliti per l’osservazione della terra e sensori in situ come stazioni di terra, sensori aerotrasportati e marittimi. Copernicus elabora questi dati e fornisce agli utenti informazioni attraverso una serie di servizi che affrontano sei aree tematiche: terra, marina, atmosfera, cambiamenti climatici, gestione delle emergenze e sicurezza.
Copernicus Climate Change Service (C3S) fornisce servizi per i cambiamenti climatici che supportano le politiche e le azioni climatiche europee, contribuendo a costruire una società europea con maggiore capacità di resistenza al cambiamento climatico indotto dall’uomo.
> European Topic Centre on Climate Change Impacts, Vulnerability and Adaptation (ETC/CCA)
Il Centro tematico europeo sugli impatti, la vulnerabilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici (ETC / CCA) è un consorzio internazionale che collabora con l’Agenzia europea dell’ambiente nell’ambito di un accordo quadro di partenariato per il periodo 2019-2021.
Nel 2019-2021, il consorzio ETC / CCA è composto da 15 organizzazioni partner dei paesi membri del SEE. L’istituzione principale per ETC / CCA è la Fondazione italiana CMCC, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.
Le attività ETC / CCA su cambiamenti climatici, impatti, vulnerabilità, adattamento e riduzione del rischio di catastrofi includono: armonizzazione, valutazione della qualità e scambio di dati e / o informazioni;
elaborazione di informazioni relative al clima, compreso l’uso di modelli, mappatura, analisi, valutazioni e valutazioni (tematiche, settoriali e integrate) per descrivere e analizzare lo stato dell’ambiente a sostegno di un solido processo decisionale politico; aggiornamento, miglioramento e sviluppo di indicatori per comunicare i risultati a vari utenti;
mantenimento dei contenuti, miglioramento e ulteriore sviluppo di Climate-ADAPT;
fornitura di sviluppo di capacità nei paesi SEE.
L’iniziativa del Patto dei sindaci mira a coinvolgere e sostenere le città e le città impegnate a raggiungere gli obiettivi di mitigazione e adattamento del clima dell’UE. Le città firmatarie si impegnano a sostenere l’attuazione dell’obiettivo di riduzione dei gas a effetto serra del 40% entro il 2030 e l’adozione di un approccio comune per affrontare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Patto dei sindaci è stato lanciato nel 2008 in Europa con l’ambizione di riunire i governi locali impegnati volontariamente a raggiungere e superare gli obiettivi dell’UE in materia di clima ed energia. Nel 2014, Mayors Adapt – l’iniziativa del Patto dei sindaci sull’adattamento ai cambiamenti climatici – è stata istituita dalla Commissione europea come una delle azioni della strategia di adattamento dell’UE per coinvolgere le città nell’adottare azioni per adattarsi ai cambiamenti climatici. Nel 2015 la Commissione europea ha unito le due iniziative nel tentativo di promuovere un approccio integrato all’azione per il clima e l’energia. Nel giugno 2016, il Patto dei sindaci ha unito le forze con un’altra iniziativa cittadina, il Patto dei sindaci. Il risultante “Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia” è il più grande movimento al mondo per azioni locali in materia di clima ed energia. In futuro, il terzo pilastro dell’iniziativa – la povertà energetica – sarà ulteriormente sviluppato e rafforzato.
Il Patto dei sindaci per il clima e l’energia mira ad aumentare il sostegno alle attività locali, fornire una piattaforma per un maggiore impegno e collegamento in rete da parte delle città e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’adattamento e la mitigazione e le misure necessarie.
A tale scopo, questa iniziativa della Commissione europea offre ai firmatari:
– supporto pratico attraverso helpdesk dedicati;
– modi innovativi di mettere in rete e collaborare, scambiare esperienze e sviluppare capacità attraverso eventi regolari, attività di gemellaggio tra città, webinar o discussioni online;
– materiale e strumenti di orientamento, compreso lo strumento di sostegno all’adattamento urbano e orientamenti sul finanziamento dell’azione locale in materia di energia e clima;
– accesso rapido a know-how di eccellenza, buone pratiche e lezioni apprese attraverso casi studio stimolanti;
– un quadro di riferimento flessibile per l’azione, adattabile alle esigenze locali;
– autovalutazione facilitata e scambio peer-to-peer attraverso un modello comune di reporting e monitoraggio;
– impegni credibili attraverso la revisione dei progressi da parte del Centro comune di ricerca della Commissione europea;
– cooperazione e sostegno rafforzati da parte delle autorità nazionali e subnazionali;
– elevato riconoscimento e visibilità internazionale per l’azione per il clima e l’energia delle autorità locali;
– un’opportunità per contribuire a definire la politica climatica ed energetica dell’UE, ad es. attraverso Covenant Political Board
> ERA-NET Cofund for Climate Services
Il consorzio ERA-NET “Spazio europeo della ricerca per i servizi climatici”, il cosiddetto ERA4CS, è stato progettato per favorire lo sviluppo di servizi climatici efficienti in Europa, sostenendo la ricerca per lo sviluppo di strumenti, metodi e standard migliori su come produrre, trasferire , comunicare e utilizzare informazioni sul clima affidabili per far fronte alla variabilità climatica attuale e futura.
UN Climate Change Learning Partnership (UN CC:Learn)
The One UN Climate Change Learning Partnership (UN CC: Learn) è un’iniziativa congiunta di oltre 30 organizzazioni multilaterali che aiutano i paesi a realizzare un’azione sul cambiamento climatico sia attraverso l’alfabetizzazione climatica generale che lo sviluppo di competenze applicate. UN CC: Learn fornisce consulenza strategica e risorse per l’apprendimento di qualità per aiutare le persone, i governi e le imprese a comprendere, adattare e costruire la resilienza ai cambiamenti climatici. UN CC: Learn è sostenuto dall’Agenzia svizzera per lo sviluppo e la cooperazione (DSC).
Il Segretariato per UN CC: Learn è fornito dall’Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca (UNITAR).
United Nations Development Programme (UNDP) Climate Change Adaptation
L’adattamento ai cambiamenti climatici dell’UNDP funziona attraverso sei programmi distinti per supportare le comunità vulnerabili nella costruzione della resilienza ai cambiamenti climatici. Il portale UNDP sull’adattamento ai cambiamenti climatici è una piattaforma di condivisione delle conoscenze che evidenzia i progetti di adattamento climatico sostenuti dall’UNDP in tutto il mondo. Condividiamo informazioni su programmi e progetti guidati dal paese finanziati dal Fondo per paesi meno sviluppati (LDCF), Fondo speciale per i cambiamenti climatici (SCCF), Fondo per il clima verde, Fondo per l’adattamento (AF), donatori bilaterali e attraverso la cooperazione decentralizzata supportato dal progetto Down to Earth: Territorial Approach to Climate Change (TACC) dell’UNDP.
World Health Organization (WHO)
Il segretariato dell’OMS, attraverso i suoi uffici nazionali e regionali, sostiene lo sviluppo di una serie di materiali e attività che possono aumentare la consapevolezza e sviluppare la capacità del personale delle Nazioni Unite, degli operatori sanitari, degli attori multisettoriali e del pubblico in generale per comprendere meglio e prevenire impatti negativi del cambiamento climatico sulla salute. L’OMS produce una serie di briefing politici, articoli scientifici, schede informative, bollettini e opportunità di formazione formale su clima e salute.
Global Climate Change: Vital Signs of the Planet
La missione di “Global Climate Change: Vital Signs of the Planet” è fornire al pubblico notizie e informazioni accurate e tempestive sui cambiamenti climatici della Terra, insieme ai dati e alle visualizzazioni attuali, presentati dalla prospettiva unica della NASA, una delle le principali agenzie di ricerca sul clima.