Il cambiamento climatico non è un problema nuovo, ma la necessità di soluzioni sostenibili è più urgente che mai. Mentre più di 30 anni di comunicazione pubblica sui cambiamenti climatici hanno aumentato la consapevolezza e le preoccupazioni internazionali, non sono seguiti cambiamenti comportamentali su larga scala.
Al fine di ottenere una corretta comunicazione sul clima, è necessario andare oltre, semplicemente fornendo alle persone informazioni che rimandano all’evidenza dei cambiamenti climatici e alle conseguenze drammatiche che possono avere sulla vita di tutti. I comunicatori e gli educatori devono passare dal fornire risultati scientifici al coinvolgere le persone in un impegno emotivo e attivo.
Da questa necessità nasce il decalogo di Click on T: 10 semplici punti che offrono a comunicatori ed educatori la chiave di volta per ridurre il divario tra risultati scientifici, comunicazione pubblica e cambiamento comportamentale.

In questa presentazione è riunita una selezione di buone pratiche utili a facilitare la comunicazione sul cambiamento climatico e incoraggiare le comunità locali a passare all’azione.

La comunicazione è fatta di immagini e di parole: mentre le immagini possono essere immediate, la lingua passa attraverso la mediazione culturale e un linguaggio troppo tecnico o articolato allontana l’interlocutore dandogli la sensazione di non essere all’altezza del messaggio. Questa presentazione aiuta il comunicatore a semplificare un testo con pochi semplici accorgimenti e a renderlo fruibile al grande pubblico.

Questo contributo illustrerà i vantaggi dell’utilizzo di un’attività di storytelling visivo, una tecnica che offre l’opportunità di introdurre l’aspetto emotivo nelle attività di insegnamento / apprendimento, ma che può anche costituire uno strumento per valutare al meglio gli effetti di un percorso educativo

Le barriere più comuni al coinvolgimento rispetto al tema dei cambiamenti climatici insieme alle qualità fondamentali delle arti dello spettacolo che potrebbero essere adatte ad affrontarle.

Gli “energizzanti” aumentano il livello di energia di una riunione riconquistando l’attenzione e l’interesse delle persone e quindi migliorando il clima della riunione. Divertenti attività che rinfrescano il gruppo possono essere incluse all’interno di un percorso formativo per stimolare i partecipanti sia fisicamente che mentalmente. È molto importante adattare il tipo di energizzanti, nonché il tempo e il materiale richiesti al contesto specifico della riunione.

L’impronta ecologica di ogni persona misura la totalità dei gas serra emessi, per effetto diretto o indiretto, attraverso le proprie attività quotidiane, abitudini e comportamenti.

Il tuo cervello svolge il compito di controllare cose involontarie e anche un sacco di altre cose per te, senza mai aspettarsi alcun ringraziamento da parte tua.

I rifiuti rappresentano il 3% del totale delle emissioni di gas serra, come possiamo ridurle? Il principio della prevenzione e il riciclo vengono in nostro aiuto.

il Green Mogo Center dal 2007 promuove l’educazione alla sostenibilità per bambini e ragazzi, lo sviluppo sostenibile delle comunità locali e il costruire e vivere “green”, sostenendo l’ecoefficienza

Di seguito una risorsa, per sensibilizzare sul problema del cambiamento climatico, dare consigli generali ed evidenziare alcuni indicatori che consentono agli agricoltori di sapere se le loro pratiche contribuiscono a mitigare il cambiamento climatico o se lo aggravano.